domenica 5 giugno 2016

Celare ciò che si è

E' così,  come ho sempre pensato. Nella vita possono passarti accanto decine di persone, dimostreranno il loro "affetto" per poi togliertelo come niente fosse. Si è sempre rimpiazzati nel mondo, siamo pedine di un destino diabolicamente architettato dall'universo, oppure forse, sono io quello di cui il destino ha dimenticato di scrivere la storia.
Sorrido, sorrido e lo faccio ancora, per qualcosa in cui credere, quindi cerco di darmi sempre la forza necessaria per andare avanti in questo limbo tortuoso.
Nascondo i miei occhi, li copro con il sole, lui fa apparire tutto così puro e felice, anche me, si lo sono qualche volta, spesso ultimamente, ma a volte il mio sorriso è intriso di terrore, posso amare di nuovo? Posso cedere a quella follia delicata e morbida dell'amore, a immaginare stelle sopraffine di corallo nel cielo notturno? Io voglio tanto cadere in balia dei sentimenti forti, ma come una catena, la paura mi trattiene. Voglio romperla e cadere giù, in quell'abisso di luci cosparse nell'oscurità.