venerdì 30 dicembre 2016

Divino e preponderante cielo stellato

Fuori è freddo, la gente per le strade si prepara a festeggiare l'ultimo giorno di quest'anno. Molti diranno la tipica frase: Anno nuovo, vita nuova.  Questa cosa mi rattristisce un po, perché, quello che sta per andare via, è l'anno più bello della mia vita, il 2016 lo ricorderò come l'anno della rinascita, l'anno dei cambiamenti e dell'amore, delle conquiste e dell'amicizia, e soprattutto l'anno del Sole. Posso dire per una volta di aver scalato la ripida montagna, ed essere arrivato in cima, a contemplare tutto quel maestoso paesaggio stellato che è la vita. Non sono pentito di nulla, ho scacciato dolori, e ho vinto una sfida. Non ho molto altro da dire forse, ma ora che ci penso, che il 2017 sia il benvenuto, non ti temo destino, sono solo io l'artefice di quello verrà. Che sia uno splendido nuovo anno per tutte le persone che lo meritano, con il cuore e con la mente, guardiamo tutti le stelle e lasciamoci trasportare dal loro romantico luccichio...



Che il sole risplenda sui vostri visi per farvi sorridere spontaneamente, senza cieche maschere... e che il vento accarezzi le vostre guance, così da farvi "sentire" l'ebrezza che solo queste piccole cose possono dare...

VentoNotturno

lunedì 12 dicembre 2016

Un posto dentro al cuore

Ed eccomi quà, forse al mio terzo tentativo di scrivere un nuovo post in questo blog, una persona cara mi ha ricordato che esiste questo mio angolo... Ma proprio non so, non riesco a digitare qualcosa di complesso oggi, ma perchè deve essere tutto complicato? A volte forse, basta buttare giù due righe, mettersi un po in gioco esponendo direttamente ciò che si pensa, senza rime, senza allusioni...
Mi ritrovo qui, in questo periodo veramente strano, in cui penso e ripenso a ciò che è stato e ciò che  è adesso. Sono assolutamente soddisfatto di come vivo adesso l'amore, ma Dicembre, è un mese piuttosto malinconico, a parte quello che è successo l'anno scorso, ho sempre visto l'atmosfera natalizia ambiguamente triste, la gente per strada, il suono della pioggia, l'asfalto bagnato e il sole che sembra un pacato ricordo... Tutto, tutto mi sembra pesante, forse perchè realmente, quello che mi piacerebbe, è proprio passare queste "feste", con la mia famiglia, come se tutto fosse veramente ok,,, ma le cose non sono mai perfette... Si ho l'amore, è anche forte e luminoso, ma, vorrei tanto vedere il volto di mia madre sorridere, senza problemi, senza malattie... Vorrei passare il natale con mio Padre e mia Madre a guardare Mamma ho perso l'aereo e ridere, come una volta, disfare dalla scatola l'albero e tutte le decorazioni, scartare regali. Ma forse ho letto troppe storie con un lieto fine... Nonho mai chiesto di essere milionario... Ho sempre desiderato una vita dignitosa come tante altre persone... So che c'è chi sta messo peggio, e questo mi rattrista ugualmente il cuore... 
Ho un desiderio, che tengo stretto dentro di me, così che forse, potrà avverarsi..

VentoNotturno

Questo post, è dedicato al mio amico Giuseppe, trova quella forza dentro, non cercare il te stesso smarrito altrove, sai che infondo, quella parte che non trovi è dentro di te. La vita è così crudele spesso, sii più crudele della crudeltà, così che solo lei possa soffrire e non tu...


martedì 9 agosto 2016

Nessuna parola al mondo

Arrivano le stelle, sotto la terra buia ed acqua riflessa.
Silenzi e parole mischiate nella sabbia,
Luci incandescenti arrivano agli occhi,
Un incantesimo crescente che batte insieme al cuore.
Nera è la notte,
La mano è osservata, mentre stringe, calore perpetuo.
Brividi alla pelle di sale e dentro al torace, un suono bisbiglia come tuoni.
Domande, risposte, canzoni e sguardi violati, entrano nella testa come orgasmo, vista cieca e cuore fermo in un istante a rilento.
Occhi, anima e pace, nessuno attorno eppure ricolmo di gente,
Tocchi sfiorati di dita sulla guancia,
La scena non mente e le parole inutili e prive di tutto.
Sentire, dentro, anima.


VentoNotturno

domenica 7 agosto 2016

Saper cogliere i segnali

So, e sono certo di aver vissuto in qualche modo tra le stelle, in quell'universo solitario e colmo di silenzio... Forse una parte di me, vive ancora li, in mezzo a quella vastità così profonda, ricca di mistero, uno spazio inviolato. Al sol sguardo verso il cielo notturno, la mia anima si innalza, verso quel vortice danzante di luci blu intermittenti, sento di poter stare in pace, di poter essere me stesso in tutto e per tutto, dove posso piangere, sorridere o semplicemente riflettere. Se le persone vanno e vengono o spariscono, le stelle son sempre li ad aspettarmi, quando il sole si trova alle spalle del mondo, e tutto si anima, il mio cuore palpita ricco di emozioni e tutte loro escono come fosse magia dal mio corpo, dalla mia mente e dal mio cuore. Sono invisibile quando le osservo,  invisibile e libero come il vento di andare in luoghi inimmaginabili con la mia mente, forse una forma di amore strana, eppure io amo il cielo, il luccichio, la luna e la vastità immensa di quel vuoto così pieno, tutto vibra in armonia in questi momenti, tutto tace e parla allo stesso tempo... Eppure so di essere già stato in quell'immenso, so che un giorno sarò li a contemplare l'oceano di luci maestoso che c'è li su...
Mi farò abbracciare da quel vento cosmico che mi porterà verso mete così sconosciute, sorridendo sempre... La vita non è soltanto possedimenti, amore tra persone, musica o altro, la vita è anche saper osservare ciò che abbiamo intorno, immaginare, sognare e cogliere i segnali..


VentoNotturno

domenica 5 giugno 2016

Celare ciò che si è

E' così,  come ho sempre pensato. Nella vita possono passarti accanto decine di persone, dimostreranno il loro "affetto" per poi togliertelo come niente fosse. Si è sempre rimpiazzati nel mondo, siamo pedine di un destino diabolicamente architettato dall'universo, oppure forse, sono io quello di cui il destino ha dimenticato di scrivere la storia.
Sorrido, sorrido e lo faccio ancora, per qualcosa in cui credere, quindi cerco di darmi sempre la forza necessaria per andare avanti in questo limbo tortuoso.
Nascondo i miei occhi, li copro con il sole, lui fa apparire tutto così puro e felice, anche me, si lo sono qualche volta, spesso ultimamente, ma a volte il mio sorriso è intriso di terrore, posso amare di nuovo? Posso cedere a quella follia delicata e morbida dell'amore, a immaginare stelle sopraffine di corallo nel cielo notturno? Io voglio tanto cadere in balia dei sentimenti forti, ma come una catena, la paura mi trattiene. Voglio romperla e cadere giù, in quell'abisso di luci cosparse nell'oscurità.