sabato 27 giugno 2009

Eternità

Ora che non ci sei, spengo l’ultima sigaretta ormai essiccata da quello stato di confusione in cui mi ritrovo.Ora tu andrai via lo so, ma io rimarrò qui davanti a delle rotaie di una stazione malinconica ed intrisa di ciò che rimane di te dentro me. Non è stata colpa mia, ho seguito i tuoi occhi attraenti come il metallo attratto da una calamita, ho creduto alle tue labbra, ho ceduto a quello che credevo tu fossi. Ma più le ore passano, più tu mi dimostri quello che di me non hai saputo cogliere ne voluto capire, hai solo seguito la tua bramosa ricerca di sentire che non hai visto i miei di sentimenti, li hai portati via con te, lasciando questo immenso spazio vuoto nel mio petto che ora brucia di sgomento, rabbia, angoscia, frustrazione, malinconia. Sono ormai ricoperto di te e nemmeno posso lavare la mia pelle per farti scivolare via, ma devo alzarmi, so che la vita è spesso deludente, mi alzerò e sorriderò andando avanti, solo con quel ricordo che rimane inciso sulle mie braccia che si cicatrizzerà rimanendo per l’eternità.

Vento Notturno

giovedì 18 giugno 2009

Dentro il mio cuore

Tocco le mie dita tese, le mie mani non tremano ma sono indurite dal mio nervoso, eppure non sono arrabbiato, è solo che ho una brutta sensazione dentro di me che mi fa stare decisamente irrequieto, ho voglia di piangere, ma non ci riesco più cazzo ho pianto troppo per ora. Ascolto questa dannata canzone "Clair de lune" che mi distrugge il cuore. Per la prima volta ho vissuto il sogno e la poesia più speciale della mia vita, splendevo di sole io, ho annientato l'oblio d'un fiato, perchè in te sono riuscito a trovare quell'energia che credevo non potesse vivere in me, come tu hai detto le favole non esistono, invece io adesso credo il contrario, ne ho vissuta una con te. So che non leggerai mai questo che sto scrivendo, perciò posso dire che provo per te qualcosa di immenso, anche se la luce non c'è più diamine, anzi c'è ma sono rimasto da solo e non la tollero, vorrei trovare quell'ombra in cui ho vissuto per quasi 23 anni ma nn la trovo, non c'è perchè ho ancora te dentro di me. Dormire insieme a te è stato fantastico, sentire di poterti stringere fra le mie braccia, accarezzarti i capelli,sentire il tuo respiro, darti unbacio, aspettare ore alla stazione prima che arrivasse il treno, non dormire il venerdì sera per l'ansia di vederti il sabato, niente di questo so che ci sarà più e questo mi tormenta l'anima, un anima che dal tormento ha conosciuto la serenità, ma che non voleva tornare indietro. Purtroppo non posso comandare i sentimenti tuoi ne quelli della gente, e non posso fare altro che sfogarmi con questa tastiera che detesto con tutto me stesso. Poco prima che tu mi dicessi quelle cose, avevo capito che il mio cuore era pronto a riceverti totalmente, ma una folata di vento come questa ha sbarrato le porte facendomi malissimo. Ti potrò dire da ora in poi soltanto un malinconico "Ti voglio tanto bene".......... Metterò la foto della prima alba vista insieme.... La foto del sole che ha abbaiato i miei occhi e che conserverò con cura per ricordare cosa ho condiviso con te.
VentoNotturno

giovedì 11 giugno 2009

Vorrei

Vorrei poter vedere le stelle durante il giorno,
riuscire a guardare il sole senza provare fastidio,
correre verso il mare senza affondare,
chiudere gli occhi e sentire il suono della natura senza alcuna interferenza.
Vorrei poter urlare al mondo la mia felicità,
gettare i miei vecchi ricordi in un falò,
scrivere ciò che provo poichè non riesco a dimostrare a parole i miei sentimenti,
vorrei...nulla ho già tanto di quello che vorrei...
VentoNotturno

lunedì 8 giugno 2009

Una scala per la luna

Di notte sul mio terrazzo ho trovato qualcosa di nuovo, è strano, ho trovato una scala che porta in alto, osservandola bene ho notato che è rivolta verso la luna. Salendo i gradini uno ad uno, lentamente, respirando quest'aria nuova e fresca mi siedo su uno di essi, guardando dall'alto la città sembra così tiepida e calma, sto vedendo le cose da un'altra prospettiva che non ho mai scorto. No, non è una di quelle salite ripide e stancanti, è una dolce passeggiata verso l'alto, dove ad ogni passo che muovo tutto sembra più semplice e sereno. Ogni tanto vedo qualche piccola nuvola, ma so che è passeggera, chiudendo gli occhi sospiro leggermente e le mie labbra formano un sorriso, il mio primo sorriso da quando io sono nato.
VentoNotturno