VentoNotturno
venerdì 24 luglio 2009
Il mio sentiero
Lotto con me stesso per eliminare i miei ricordi, combatto con una grande forza che non mi abbandona, la forza di tenerti ancora dentro di me. Sto cadendo in basso, ho annientato me stesso poichè non potevo più vedermi, ho eliminato ciò che ero e adesso incombe un desiderio amorfo e privo di forma, inconsciamente vorrei tante cose, vorrei cambiare questo destino che sembra non appartenermi, vorrei creare dei cristalli dove conservare i ricordi e gettarli in mare dove riposeranno per l'eternità, vorrei cambiare il colore della mia visione, visto che tutto è così monocromatico, osservare le onde del mare senza sentire questa profonda e maliconica solitudine. Ma la solitudine è parte di me adesso e non voglio altro, mi chiedevo perchè fossi stato abbandonato, ma ora so che non ho mai fatto parte di nessuno, appartengo a me stesso e sono stato sempre mio, io sono il mio peso, il mio tormento, la mia rabbia, solo adesso l'ho capito.... La gente nemmeno si prende la briga di pugnalarti perchè non gli importa minimamente di chi sei, siamo esseri trasparenti che esistono soltanto quando gli altri ne hanno bisogno, io so che non esisterò più per nessuno e trasformerò questa forza che mi impedisce di allontanarti dal mio cuore per rialzarmi, per prendere in mano ciò che resta della mia vita e camminare da solo in questa lunga strada, una strada all'insegna del crepuscolo eterno illuminato solo dal mio rancore.
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