domenica 1 novembre 2009

La pioggia è il suono dell'eternità

E' la pioggia che ci porta via il dolore? E' l'acqua che trascina via l'inesorabile? Diamo la colpa alla pioggia per la nostra malinconia, ma spesso non capiamo che quello è il momento in cui riflettiamo di più, è il momento in cui diamo spazio a noi stessi intraprendendo un viaggio all'interno dei nostri sentimenti. Può sembrare banale quello che sto scrivendo in questo momento, ma è quello che sento, e qui, in questo spazio digitale faccio proprio questo, getto i miei sentimenti su dei tasti inanimati di una tastiera esternando ciò che provo,nella speranza che qualcuno percepisca il mio "io", nulla di più, nulla di meno. Infine scrivo una frase che mi ronza in testa; La pioggia è il suono dell'eternità.
VentoNotturno

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao
stupenda emozione nel calcare le note della ninna nanna di bella.. strumenti s'increcciano fra le sue parole

Anonimo ha detto...

Grazie della risposta..l'ultima frase è stupenda..
Ho una domanda da farti..
Secondo te si può sentire una persona che non si è mai conosciuta?
Puoi sentire la sua anima e associarla ad un corpo, ma non averlo mai conosciuto davvero con il tuo?
..scusa se ti faccio domande che possono sembrare pazzie...

La solita anonima.

Vento Notturno ha detto...

Ciao e grazie, non ti scusare, anzi è magnifico che qualcuno mi ponga delle domande... Beh, è un argomento piuttosto complicato e varia dai diversi punti di vista delle persone, ma visto che la domanda è rivolta a me ti rispondo con piacere:
Secondo me si, si può sentire l'anima di una persona anche se non si è mai conosciuta fisicamente, poiché alla fine il contatto fisico non è la parte prioritaria perché i sentimenti vanno al di fuori di esso, i sentimenti sono qualcosa di inspiegabile e misterioso che posso andare anche contro tutto ciò in cui abbiamo sempre creduto e modificare totalmente il nostro modo di pensare. Non so se mi sono saputo spiegare,, eheh spero di si =), un abbraccio da VentoNotturno

Anonimo ha detto...

Grazie..si, ti sei spiegato..il problema è..se avessi trovato quell'anima e quel corpo in cui è imprigionata, come fargli capire che "sono io"?
Lo so, lascia stare...troppe cose di fantasia, ma mi sto torturando l'anima con queste domande..

Vento Notturno ha detto...

Vedi, qualche volta basterebbe semplicemente un piccolo gesto per far capire determinate cose, ma spesso, siamo bloccati dal nostro istinto che imprigiona il nostro cuore per mille motivazioni tra cui; Paura. Beh, io non posso dirti come agire, ma posso consigliarti di aprire il cuore, poiché il tempo scorre e se non provi, non saprai mai se quest'anima può avvicinarsi a te o meno. Nella vita, ci sono molte situazioni difficili da affrontare, ma credimi, l'amore all'inizio può sembrare qualcosa di impossibile, difficile, però poi ti rendi conto di aver lottato per qualcosa di veramente meraviglioso. Non so se le mie parole possano aiutarti, spero vivamente di si.
PS. In qualsiasi modo vadano le cose, non bisogna abbattersi, perché a tutto c'è un motivo e quando una piccola porta si chiude col tempo si aprirà qualcosa di grande, credimi, io ero la persona più pessimista che possa esistere ma poi ho dovuto ammettere che tra un mondo di sconfitte c'è sempre una vittoria. Un bacio da VentoNotturno. =)